Ogni scusa è buona per invitare le mie amiche a cena. Vivendo a Milano per gli studi universitari, quando torno a casa, che sia per festeggiare un avvenimento o semplicemente per stare insieme, ho molto piacere a invitarle a cena, apparecchiare bene la tavola e preparare piatti che trasmettano loro il mio affetto.
Come diceva qualcuno “cucinare è un atto d’amore“, una frase che condivido pienamente e che cerco di far emergere attraverso la scelta degli ingredienti, la cura nella preparazione e la presentazione dei piatti che porto in tavola per queste persone speciali. A volte mi affido a ricette semplici, veloci e che, avendo già provato, sono certa della loro ben riuscita, altre volte mi lascio tentare da ricette più complesse e mai provate, sperando sempre che il risultato sia quello sperato. Indipendentemente dal piatto principale, sulla tavola non mancano mai qualche pezzo di formaggio, grissini, patatine, pinzimonio o frutta secca da consumare nell’attesa dell’arrivo della portata principale.
Organizzazione
Cosa fare quando inviti le amiche a cena? La chiave fondamentale per la riuscita di una cena perfetta, ma non solo, è l’organizzazione. Di solito, sfrutto la mattinata o il primo pomeriggio per preparare con calma tutto ciò che non dev’essere cucinato al momento, per non dovermi poi rinchiudere in cucina tutto il tempo e non godermi la serata con le mie ospiti. Ovviamente, non manca mai la musica reggaeton che mi fa da colonna sonora mentre procedo con la preparazione dei piatti. La scelta del menù dipende dal numero e dai gusti delle mie ospiti: primi piatti, secondi, dolci, facendo sempre attenzione a loro eventuali allergie o intolleranze.
Preparare la tavola
Tovaglie, runner o tovagliette? Per quanto riguarda la mise en place, il più delle volte prediligo le tovagliette, che trovo più pratiche e versatili e i cui colori si abbinano perfettamente con quelli del servizio di piatti che sono solita usare. Per quanto riguarda la scelta dei bicchieri, invece, li selezione in base alla tipologia di bevanda da servire. Taglierei, ciotoline e barattoli di vetro sono i miei alleati per l’aperitivo: sono pratici e versatili e dato che nella credenza ne ho molti e di vari tipi, li utilizzo di frequente per creare composizioni sempre nuove.
Spritz, hugo o gintonic: questi sono i cocktail che sono solita servire per l’aperitivo. Nonostante io non sia una grande bevitrice di alcolici e il più delle volte bevo un aperitivo analcolico, adoro preparare i drink quando ho le mie amiche a cena. In futuro, mi piacerebbe frequentare un corso di barman per ampliare le mie conoscenze e proporre aperitivi più particolari.
Già dal momento della scelta del piatto da cucinare e mentre mi dedico alla preparazione, la mia mente inizia a viaggiare, immaginando la serata che trascorrerò insieme alle mie amiche. Con loro posso essere me stessa al cento per cento, certa di non essere giudicata e di essere apprezzata per quello che sono. Felicità, spensieratezza e complicità sono le emozioni che mi accompagnano in questi momenti. Quando ci sediamo a tavola, la magia dello stare con loro prende il sopravvento: i problemi e lo stress quotidiani svaniscono e per le ore successive desidero solo godermi la compagnia di queste persone speciali.
Piatti
Ricordo una cena di febbraio, organizzata con alcune amiche, dove il filo conduttore dei piatti è stato il “senza glutine“, poiché due di loro avevano intolleranze alimentari. Per l’occasione, dopo un piccolo aperitivo, avevo preparato per la prima volta un risotto con brie, pancetta e noci, seguito da una cheesecake con marmellata ai mirtilli. Le mie amiche avevano apprezzato moltissimo il menù, soprattutto il dessert, realizzato con la ricotta senza lattosio che l’aveva reso particolarmente leggero e digeribile. A fine serata avevamo anche assaggiato qualche bob bons di vari gusti della Gelateria Lapecoranera, dei piccoli semifreddi monoporzione ricoperti di cioccolato e con cui le mie amiche si sono presentate alla porta di casa.
In un’altra occasione avevo deciso di preparare un secondo piatto semplice ma gustoso, dei tranci di salmone accompagnati da pomodorini cotti al forno e zucchine trifolate gentilmente cucinate dalla mia vicina di casa. Nonostante abitiamo l’una accanto all’altra, i nostri impegni e studi ci impediscono di vederci con frequenza, ma quando capita, le nostre conversazioni si protraggono a oltranze e senza renderci conto, tra racconti e risate, le ore passano velocemente. Adoro passare del tempo con lei, perché riesce a farmi mantenere l’attenzione su un ambito che non amo molto, anche perché mi impressiona un po’: la medicina.
Ogni volta che mi racconta di qualche caso a cui assiste durante i turni in ospedale per la specializzazione, riesce ad affascinarmi e di mia spontanea volontà e chiedo dettagli o di narrarmi qualche altre scene che vede o di cui è partecipe. Dalle sue parole trapela la passione per quello che fa e mentre l’ascolto c’è sempre un pensiero che sorge nella mia mente: l’importanza di persone come lei, di medici e operatori sanitari che tutti i giorni lavorano per salvare vite.
Infine, vi voglio raccontare di una serata in cui avevo preparato degli spaghetti di zucchine con stracciatella, pomodorini, prosciutto crudo abbrustolito e granella di pistacchi. Mi ero cimentata in questa preparazione un po’ particolare perché era da qualche mese che avevo salvato la ricetta di questo piatto e d’accordo con la mia amica avevamo deciso che era giunto il momento di provarlo. Nel vedere i piatti che avevo portato in tavola aveva iniziato subito a farmi i complimenti per la presentazione e dopo averne assaggiato il contenuto, ne aveva aggiunti altri. Tra un boccone e l’altro chiacchieravamo e ci raccontavamo di ciò che ci era successo negli ultimi mesi. Una serata di gossip di cui entrambe avevamo bisogno.
Suggerimenti
Per un pranzo estivo con gli amici, trovo che un piatto di pasta fredda sia sempre la soluzione migliore, perché pratico, veloce, fresco e soprattutto ottimo perché si può preparare in anticipo. Uno dei miei abbinamenti preferiti sono le trofie al pesto con ciliegine di mozzarella e pomodorini, un piatto semplice, ma colorato e d’effetto. Un altro piatto che mi piace sempre presentare è quello a base di frutta fresca. Fragole, uva, mirtilli, lamponi, ananas e kiwi, è questa la frutta che sono solita usare.